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L'amministrazione dei beni

Parte Quinta

L’AMMINISTRAZIONE
DEI BENI

137. Come religiosi,
la norma ultima e la regola suprema (cf. PC 2)
nell’amministrazione dei beni temporali,
come in tutta la nostra vita,
deve essere il Vangelo,



138. Dal carattere comunitario
della proprietà dei beni religiosi
deriva la responsabilità
della comunità in quanto tale,
come pure la corresponsabiltà di tutti.

Gli economi sono gli amministratori di questi beni,
sotto la responsabilità
dei Superiori e del loro Consiglio;
essi informeranno e consulteranno la comunità,
in un dialogo leale e fraterno,
soprattutto per gli orientamenti e le decisioni
più importanti.



139. Il nostro modo di amministrare e di gestire
i beni deve essere una testimonianza
di vita evangelica.

Giustizia, moderazione,
aiuto reciproco e condivisione
saranno per noi norme.
Le rispetteremo in materia di economia,
per l’acquisto, la conservazione,
la ripartizione e l’uso dei beni temporali.



140. Pur provvedendo convenientemente
ai beni delle persone e delle comunità
e allo sviluppo delle opere,
staremo attenti
ai doveri della solidarietà,
alle necessità dei poveri e della Chiesa,
evitando ogni forma di lusso,
ogni ricerca smodata di guadagno
e ogni accumulo di beni.



141. L’amministrazione dei beni
intesa e praticata in questo modo,
è un vero servizio comunitario ed ecclesiale.



142. La Congregazione come tale, e ogni Provincia,
Regione o comunità,
come persone giuridiche,
hanno il diritto di acquistare, di possedere
e di amministrare i beni temporali.
Tuttavia la proprietà delle comunità e delle Provincie
è subordinata, secondo il diritto proprio.



143. Nell’amministrazione dei beni,
osserviamo le leggi comuni, ecclesiali e civili,
e le disposizioni del nostro diritto proprio,
secondo le esigenze della giustizia e delle nostre coscienze,
e per la sicurezza delle operazioni.

Gli atti di amministrazione straordinaria sono sottoposti, secondo le competenze, all’autorizzazione del Consiglio provinciale o generale, e inoltre, nei casi previsti dal diritto universale all’approvazione della Santa Sede.

Strutture e organi di governo Con la Vergine Maria